Con i corretti accorgimenti nutrizionali è possibile ridurre la sintomatologia tipica della Fibromialgia e migliorare la qualità di vita.
E’ stato, infatti, evidenziato che nei pazienti affetti da fibromialgia sono spesso presenti carenze di minerali, quali ferro, selenio, zinco e magnesio (importante per la funzionalità del sistema nervoso e muscolare), di vitamina D (che, tra le varie funzioni, ha quella di ridurre l’infiammazione, garantire il trofismo muscolare e sostenere il funzionamento del sistema immunitario), di vitamina B12 (essenziale per il funzionamento dei mitocondri e per la formazione di serotonina a partire dal triptofano), di Omega 3 (acidi grassi essenziali con azione antinfiammatoria) e di coenzima Q10 (importante antiossidante).
È stata, inoltre, osservata frequente carenza di amminoacidi ramificati BCAA (valina, leucina, isoleucina) che forniscono energia ai muscoli e regolano la sintesi proteica e muscolare.