Fibromialgia e alimentazione PARTE I

21 Mar , 2024 - ARTICOLI

La Fibromialgia è una patologia multifattoriale, spesso di difficile diagnosi, caratterizzata non solo da dolore muscoloscheletrico cronico e diffuso, ma anche da altri sintomi come astenia, disturbi del sonno, deficit di attenzione e di memoria, ansia, depressione, ecc.

Alla base di questa sindrome vi è una deregolazione dei sistemi di controllo del dolore da parte del SNC, con amplificazione del dolore e riduzione della capacità di modularlo. Spesso questa condizione è provocata da aumento di citochine pro-infiammatorie, bassi livelli di serotonina, alti livelli di glutammato (neurotrasmettitore eccitatorio) e bassi livelli di acido gamma ammino butirrico (GABA).

Si stima, inoltre, che il 40% dei pazienti affetti da Fibromialgia presenti problemi gastrointestinali, come flatulenza, dolore addominale, alterazioni dell’alvo e tutti i sintomi tipici della Sindrome del Colon Irritabile (IBS). In molti casi è presente intolleranza al lattosio e/o alterata sensibilità al glutine non celiaca (NCGS).

Ecco allora l’importanza di una adeguata alimentazione mirata a garantire l’apporto di tutti i macro e micronutrienti necessari al funzionamento del sistema nervoso e del muscolo ed a mantenere una buona salute gastrointestinale.

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Vedremo nei prossimi giorni come si possano gestire e ridurre i sintomi della Fibromialgia applicando un adeguato protocollo nutrizionale antiinfiammatorio.


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